sabato 25 luglio 2015

Generalita'


Prima di descrivere le regole della Scala quaranta è opportuno precisare che non esiste, come per altri giochi, un vero e proprio regolamento codificato. Questo comporta che, giocando al di fuori del proprio ambito familiare, sia quasi sempre necessario spendere qualche minuto per fissare alcuni punti del regolamento. Le regole qui di seguito esposte, non hanno quindi l’ambizione di definire IL regolamento della Scala quaranta, bensì offrono un ventaglio di possibilità nell’ambito delle quali i giocatori potranno scegliere autonomamente, in base ai propri gusti ed alle proprie tradizioni regionali. 


Carte. Due mazzi anglo-francesi di 54 carte (con due Jolly ciascuno).
Giocatori. Da 2 a 6, ognuno per sé. Il limite di sei giocatori è dovuto più che altro al limitato numero di carte. Giocando in più di 6 il numero di carte disponibili nel tallone sarebbe eccessivamente ridot- to e costringerebbe ad un continuo rimescolamento del mazzo.
Partita. Una partita si conclude quando tutti i giocatori tranne uno hanno superato un punteggio di penalità concordato prima di iniziare. I punteggi che vengono utilizzati più spesso sono 504, 800, 1000 o 300 con i rientri (vedere “I rientri”).
Ordine di sequenza. In ordine decrescente: A, K, Q, J, 10, 9, 8, 7, 5, 4, 3, 2, A. Il Jolly può assumere il valore di qualsiasi altra carta.
Distribuzione delle carte. Ciascun giocatore solleva dal mazzo coperto una carta. È mazziere per la prima smazzata chi pesca la carta più alta (Jolly, A, K, Q... ). Gli altri saranno mazzieri a turno in senso orario.
Il mazziere mescola le 108 carte, fa tagliare al giocatore alla sua destra e distribuisce a ciascuno 13 carte coperte, una alla volta, in senso orario, a partire dal giocatore alla sua sinistra.
Variante. Il giocatore che taglia guarda l’ultima carta del mazzo e se c’è un jolly lo prende e se lo tiene in mano. E’ una variante diffusissima.
Terminata la distribuzione, mette sul tavolo una carta scoperta a costituire l’inizio del “pozzo” degli scarti, mentre le carte non distribuite formano il “tallone” e vengono poste coperte al centro del ta-
volo di fianco al “pozzo”. 

Nessun commento:

Posta un commento