sabato 25 luglio 2015

Apertura

Al suo turno un giocatore che ha formato in mano una o più combinazioni in cui la somma delle carte coinvolte sia di 40 o più punti, può decidere di calarle sul tavolo: si dice che ha aperto o che è “disceso”. È questa l’operazione che dà il nome al gioco.
Variante. I 40 punti dell’apertura devono essere ottenuti senza usare i jolly.

Ai fini dell’apertura le carte hanno il seguente valore: Asso = 11 punti (1 punto se posto in sequenza sotto al 2) K, Q, J = 10 punti
Jolly = il jolly assume il valore della carta che sostituisce altre carte = valore facciale
L’apertura vale per il solo giocatore che ha aperto, cioè ognuno deve fare la sua propria apertura. Chi ha aperto al suo turno ha maggiori possibilità d’azione:
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- Anziché pescare una carta dal tallone, può prendere la carta superiore del pozzo degli scarti, ma deve utilizzarla subito in una combinazione da calare o già calata sul tavolo.

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Variante. Non vige l’obbligo di calare subito la carta presa dal pozzo degli scarti.
- Può calare altre combinazioni, con o senza jolly.

- Può attaccare una o più delle carte che ha in mano a tutte la combinazioni (sia proprie che avver- sarie) già sul tavolo.

-
Variante. Non è consentito attaccare i jolly.
- Può prelevare un jolly già sul tavolo mettendo al suo posto la carta che rappresenta (non è obbli
- gato a giocarlo subito in un’altra combinazione).

Si preleva il Jolly con il 5 di cuori e lo si usa per calare un tris di 10.

Caso particolare. Chi non ha ancora aperto può prendere la carta dal pozzo degli scarti, se con questa raggiunge i 40 punti e apre (naturalmente calandola subito sul tavolo).
Ad esempio Bruno ha in mano J, Q e K di cuori, non ha ancora aperto e non ha altre combinazioni pronte in mano da calare. Anna che lo precede nell’ordine di gioco ha appena concluso il suo turno ed ha scartato il 10 di cuori. Bruno può quindi prendere il 10 (pur non avendo ancora aperto), poiché combinando il suo 10 con J, Q e K egli riesce a calare una combinazione con valore 40.
Variante. Si applica rigidamente la norma generale, cioè non si può prelevare dal pozzo degli scarti se non si è già aperto in precedenza, neanche se la carta prelevata consentirebbe di aprire. Questo caso particolare è forse la più importante regola da concordare prima di iniziare; coloro che applica- no questa variante più restrittiva, costituiscono infatti un drappello consistente ed agguerrito. 

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